La Federazione Italiana di Rugby League (FIRL) è il nuovo “full member” della Federazione Europea: la FIRL, infatti, dopo un lungo percorso di formazione ha avuto questo importante riconoscimento dalla RLEF – Rugby League European Federation che le permetterà di sedersi attorno al tavolo assieme a Federazioni importanti e blasonate come Inghilterra, Francia e Scozia, per gestire il presente e, soprattutto, il futuro del Rugby League Continentale. Il lavoro svolto dalla FIRL negli ultimi anni è stato osservato e valutato dalla RLEF che, alla fine, ha deciso di dare questa importante opportunità all’Italia del League al fine di incentivarne ulteriormente la crescita. <<Per noi si tratta di un momento storico, sono felice ed entusiasta – dichiara Orazio D’Arrò, presidente della FIRL – Federazione Italiana Rugby League – avere l’opportunità di lavorare per il futuro del rugby league a livello globale è un grane passo in avanti per noi. Ringrazio tutti quelli che negli anni si sono operati per la causa del Rugby a XIII in Italia. Il futuro? Dobbiamo pensare a stabilizzarci, lavorare sul campionato italiano e sul settore juniores e femminile. E la prossima Coppa del Mondo? Sarà un momento importante per la crescita del nostro movimento>>. In Italia attualmente si gioca un campionato italiano seniores a 12 squadre, una di queste, poi, il Saluzzo NWR partecipa anche alla serie C francese, nell’area di Marsiglia, poi ci sono 6 compagini Juniores, 11 scuole operative e un progetto femminile che si sta ampliando sempre in maniera più costruttiva. <<Abbiamo apprezzato l’attività della FIRL negli ultimi anni e, soprattutto, il modo in cui ha gestito le cose dal 2011 ad oggi – sottolinea il general manager della RLEF, Danny Kazandjian – per noi l’Italia è importante per la diffusione del League e la FIRL ha tutte le carte in regola per poter diffondere e strutturare al meglio questo nostro movimento. Siamo fiduciosi e soddisfatti di questa entrata della FIRL nella struttura Europea come Full Memebr>>.