Categoria: Comunicato Stampa

Irlanda e Serbia le avversarie dell’Italia League nel secondo turno dell’Europeo U19 

L’Italia League si appresta a vivere la seconda giornata del Campionato Europeo U19: i ragazzi di coach Riccardo Dodi, infatti, sfideranno Serbia e Irlanda, in sfide da 40 minuti ciascuna, per creare un ranking che sabato prossimi definirà le posizioni dalla quinta alla settima posizione. Si giochera a Pasian di Prato e la prima gara del torneo iniziera’ alle 14.00. Gli Azzurri si sono allenati bene in questi due giorni, hanno cercato di recuperare nel miglior modo possibile – grazie all’attenzione della staff medico e atletico – e arrivano a queste due gare sicuramente più consapevoli. Attacco specifico e difesa attorno al “play the ball” sono stati i due aspetti che hanno visto coach Dodi allenare in maniera diretta e organizzata.

Riccardo Dodi, head cocah dell’Italia League U19: “Ho visto I ragazzi molto concentrati. Abbiamo lavorato sodo e bene; per questo devo ringraziare il mio staff, presente e sempre disponibile. Sono fiducioso e convinto in questo gruppo. Siamo all’inizio del nostro percorso di crescita, ma i margini di miglioramento sono molto grandi”. 

Paolo Iollo, vice presidente Federazione Italiana Rugby League: “Siamo orgogliosi del lavoro svolto dai ragazzi. Tutti hanno preso consapevolezza una partita alla volta, ma soprattutto si sono dimostrati squadra, non mollando mai. E questo è un aspetto che ci fa ben sperare guardando al futuro”. 

Cesare Zambelli, team manager Italia League U19: “Mi è piaciuto lo spirito dimostrato da tutti I ragazzi. Non possiamo far altro che migliorare e sono certo che dimostreremo sul campo tutto il nostro valore”. 

Le partite dell’Italia League U19 

18.00 Italia League U19 – Irlanda League 

19.00 Italia League U19 – Serbia League 

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Europeo di Rugby League: la giovane Italia XIII soffre, ma cresce una gara alla volta

Pasian di Prato. Gli Azzurri del Rugby League soffrono, ma una gara alla volta trovano il proprio equilibrio: dopo la prima giornata dell’Europeo di categoria il campo dice 5 sconfitte e una vittoria, netta e importante contro la Serbia nell’ultima gara di giornata; risultati a parte, tuttavia, i ragazzi di coach Riccardo Dodi hanno dimostrato sul campo temperamento, voglia di mettersi in gioco e di crescere nel mondo del league. Se, infatti, tutte le altre realtà masticano Rugby a XIII quotidianamente, l’Italia vive di rugby union e pratica il league per passione e solo parallelamente ed è proprio questo aspetto a fare la differenza. Gli Azzurrini, infatti, hanno qualità, ma mancano solo di esperienza. Sul campo non hanno mai mollato, hanno affrontato a viso aperto corazzate come Francia, Galles ed Inghilterra, lottato contro la rivelazione Ucraina, sfidato l’Irlanda e superato con una prestazione impeccabile la Serbia. 

“Questo gruppo ha dei margini di miglioramento davvero molto grandi – commenta Riccardo Dodi, head coach dell’Italia League U19 – ho visto i ragazzi soffrire, ma non mollare mai. Ci siamo costruiti una partita alla volta e questo è un aspetto che mi ha davvero inorgoglito. La partita finale, per noi, è stata importante. Dimostrare, dopo un giorno di gare, di saper vincere contro una Serbia molto fisica è stato importante. Ora però è tempo di guardare al futuro e continuare a lavorare sodo per portare a termine nel miglior modo possibile questo Europeo. Ho fiducia in questo gruppo, molta”. 

I risultati dell’Italia U19 League: 

Italia League – Francia League 0 – 22
Italia League – Ucraina League 6 – 16 
Italia League – Galles League 0 – 24 
Italia League – Irlanda League 4 – 30 
Italia League – Inghilterra League 4 – 18 
Italia League – Serbia League 18 – 10 

Il format di questa prima giornata vedeva tutte le squadre sfidarsi in gare da 20 minuti ciascuna.

Tutto è pronto per il campionato italiano di Rugby League. Ecco le date ufficiali della manifestazione

Il 2022 sarà ricordato come l’anno della rinascita del rugby league italiano. Dopo l’improvvisa scomparsa dell’anima del rugby a XIII italiano, Tiziano Franchini, la FIRL – Federazione Italiana di Rugby League è ripartita e si è riorganizzata cercando di dare una programmazione a tutta la propria attività. Se da una parte il rugby league internazionale ha avuto uno spazio importante, Europeo Femminile, Europeo U19 e Coppa del Mondo sono eventi di altissimo livello, dall’altra parte da parte della FIRL c’è stato un attento lavoro sul territorio. Questa opera di promozione del League ha dato vita ad un vero e proprio campionato italiano di Rugby a XIII, una sorta di serie A della disciplina. Le squadre coinvolte saranno presentate una ad una, ma per ora ecco arrivare le date ufficiali della manifestazione:

  1. Domenica 2 Ottobre 2022
  2. Domenica 20 Novembre 2022
  3. Domenica 27 Novembre 2022
  4. Giovedì 8 Dicembre 2022
  5. Domenica 15 Gennaio 2023
  6. Domenica 12 Febbraio 2023
  7. Domenica 12 Marzo 2023
  8. Domenica 16 Aprile 2023
  9. Venerdì 2 Giugno 2023
  10. Domenica 11 Giugno 2023

I gironi saranno due, su base territoriale, e a conclusione del torneo regolamentare ci saranno le finali Scudetto.

“Per noi è fondamentale creare un campionato domestico – commenta Orazio D’Arrò, presidente FIRL – abbiamo cercato di lavorare per garantire un torneo di livello e, allo stesso tempo, di promozione. Vogliamo che questo sia l’inizio. Un numero interessante di squadre si è già iscritto e questo è un aspetto che ci fa ben sperare guardando al futuro. Vogliamo essere presenti nel tessuto sportivo nazionale e, per questo, dobbiamo garantire un campionato. Sono mesi che ci riuniamo per strutturare al meglio questa serie A e, penso, che abbiamo raggiunto una struttura importante. A breve presenteremo tutte le squadre iscritte. Un passo alla volta, vogliamo affrontare questo impegno con serietà e struttura”.

Italia League U19verso l’Europeo: la parola a coach Riccardo Dodi

Un’estate all’insegna della selezione. Da ex giocatore di league, come hai vissuto il passaggio in panchina?
Diciamo che poter lavorare con i giovani è sicuramente un valore aggiunto. Iniziare l’esperienza con un’Italia U19 che prepara un Europeo, per di più in casa, non è cosa da poco. Mi è piaciuto provare a far capire ai ragazzi il mio modo di vivere il rugby league e osservare i loro comportamenti in un contesto così importante come è quello di un Europeo di categoria. Personalmente diventare allenatore era inevitabile, dal mio punto di vista. Cercherò di dare il meglio di me e di aiutare i ragazzi a diventare squadra.

Come vedi questi giovani Azzurrini?
Li vedo agguerriti. Certo ci manca un po’ di rugby league giocato, ma per tutta l’estate i ragazzi hanno dato il meglio. Allenamento, dopo allenamento, sono cresciuti e, nonostante le distanze percorse per allenarsi e il grande caldo, non hanno mai perso d’entusiasmo. E questo è un aspetto che ci aiuterà a prenderci delle soddisfazioni, ne sono certo.

Europeo U19: dove potete arrivare?
Il campo ha sempre l’ultima parola. Vedo, in ogni caso, un gruppo che ha voglia di mettersi alla prova. Così, sulla carta, Inghilterra e Francia sono di un altro livello. Le altre, invece, voglio che i ragazzi le affrontino a viso aperto. Pensando solo a giocare, creare volume di gioco e divertirsi, chiaramente.

Confermato un nuovo format per il Campionato Europeo Under 19

Confermato un nuovo format per il Campionato Europeo Under 19 – che si disputerà al Pasian Di Prato Stadium vicino a Udine in Italia – a seguito del ritiro della Scozia.

La Scotland Rugby League ha citato i cambiamenti nel proprio staff tecnico e la mancanza di disponibilità di giocatori in quella fascia di età come ragioni alla base della decisione di non viaggiare. L’Ucraina è ancora in programma per competere nonostante tutte le difficoltà nel loro paese dopo l’invasione russa, con il proprio kit ora fornito dai produttori Canterbury e Hardgear.

Tuttavia, stanno ancora cercando di trovare i fondi necessari per coprire le proprie spese, con un link di raccolta fondi ancora aperto per le donazioni: campagna di raccolta fondi

L’attaccante dei Canberra Raiders Hudson Young, la cui nonna Valentina si trasferì in Australia con la sua famiglia dopo la seconda guerra mondiale e inizialmente visse in un campo di migranti a Greta, una piccola città vicino a Newcastle dove Young è nato e cresciuto, ha aggiunto il suo sostegno.

“Per l’Ucraina essere in grado di giocare in quel torneo sarebbe una spinta enorme per loro, considerando quello che sta succedendo laggiù”, ha detto. “Dare ai bambini l’opportunità di giocare a rugby league e avere qualcosa per cui lottare, come la possibilità di giocare in una Coppa del Mondo, li spingerà ad andare avanti”.

L’evento dovrebbe iniziare sabato 3 settembre e le sette nazioni rimanenti – i campioni in carica di Francia, Inghilterra, Irlanda, Serbia, Ucraina, Galles e l’Italia ospitante – si affronteranno ora per oltre 20 minuti nella giornata di apertura, dopo quale sarà compilata una classifica.

Le squadre classificate dall’1 al 4 accederanno quindi alle semifinali degli Europei martedì 6 settembre, mentre le vincitrici accederanno alla finale sabato 10, mentre le due perdenti delle semifinali si incontreranno poi per contendersi la Targa Europea, assegnata alla squadra terza classificata.

Le squadre classificate dalla 5 alla 7 si sfideranno due volte in partite da 40 minuti, il primo turno martedì 6 settembre e il secondo sabato 10, per determinare la classifica finale con la quinta classificata premiata con lo Scudetto Europeo.

“Il nuovo formato innovativo offre a ciascuna squadra l’opportunità di mettersi alla prova e potrebbe facilmente portare ad alcune sorprese”, ha affermato il direttore generale della European Rugby League, David Butler. “Le nazioni coinvolte sono davvero entusiaste di provarlo e prevediamo una serie di partite altamente competitive nei tre giorni di gioco, nonché un’esperienza straordinaria per le persone coinvolte, molte delle quali potrebbero giocare ai Mondiali del 2025”.

Le squadre cominceranno ad arrivare in Italia il 1 settembre e alloggeranno nel resort Bella Italia di Lignano Sabbiadoro dove avranno accesso alle strutture di allenamento e recupero.

PROGRAMMA DEL CAMPIONATO EUROPEO U19S

Sabato 3 settembre 2022

11:00 Francia-Italia

11:25 Inghilterra-Irlanda

11:50 Galles-Serbia

12:15 Italia-Ucraina

12:40 Irlanda-Francia

13:05 Serbia-Inghilterra

13:30 Galles-Italia

13:55 Inghilterra-Ucraina

14:20 Serbia-Irlanda

14:45 Ucraina-Francia

15:10 Italia-Inghilterra

15:35 Irlanda-Galles

16:00 Serbia-Ucraina

16:25 Irlanda-Italia

16:45 Galles-Francia

17:10 Italia-Serbia

17:35 Ucraina-Galles

18:00 Francia-Inghilterra

18:25 Ucraina-Irlanda

18:50 Francia-Serbia

19:15 Inghilterra v Galles

Tutti le partite sono di 20 minuti, solo andata.

Martedì 6 settembre 2022

14:00 1° v 4° (Semifinale 1 Campionati Europei)

16:00 2a contro 3a (Semifinale 2 Campionati Europei)

Le semifinali sono partite di 80 minuti.

18:00 5 v 6 (European Shield Round 1)

19:00 6° contro 7° (European Shield Round 1)

20:00 7° v 5° (European Shield Round 1)

Le partite con lo European Shield durano 40 minuti a tratta

Sabato 10 settembre 2022

12:00 5° v 6° (European Shield Round 2)

13:00 6° contro 7° (European Shield Round 2)

14:00 7 v 5 (European Shield Round 2)

Le partite con European Shield durano 40 minuti a tratta

16:00 Vincitore semifinale 1 v Vincitore semifinale 2 (finale Campionati Europei)

18:00 Semifinale 1 perdente v Semifinale 2 perdente (finale European Shield)

Le finali sono partite di 80 minuti.

L’Italia ospiterà a Pasian di Prato gli Europei U19 (1 – 11/9/22).

Ecco i convocati Azzurri Sette le nazionali che si daranno battaglia per il titolo continentale presso gli impianti del RC Pasian di Prato

Dal primo all’undici settembre, presso gli impianti. sportivi del RC Pasian di Prato (UD), l’Italia del League organizzerà gli Europei U19. Si tratta di una scommessa vinta e costruita dalla macchina organizzativa della FIRL – Federazione Italiana Rugby League che è riuscita a costruire un evento così importante in pochi mesi; questo anche grazie alla disponibilità e serietà della società rugbistica pasianese che, fin da subito, si è messa a disposizione. La FIRL, quindi, ha creato un vero e proprio “villaggio” del XIII presso gli impianti del Bella Italia di Lignano Sabbiadoro (UD), dove le squadre saranno ospitate e potranno preparare al meglio le gare. Si giocherà presso l’impianto di Via Selvis a Pasian di Prato (UD) e le date dove si potrà assistere alle partite sono le seguenti: 3 settembre, 6 settembre, per le gare di qualificazione, mentre sabato 10 settembre si svolgeranno tutte le finali. Come detto sono sette le nazionali qualificate per questo Europeo League U19: l’Italia XIII, la Francia XIII, l’Inghilterra XIII, l’Irlanda XIII, il Galles XIII, la Serbia XIII e l’Ucraina XIII.

Orazio D’Arrò, presidente FIRL: “Abbiamo cercato e voluto questo torneo perchè i nostri giovani rappresentano il futuro del movimento. La nostra macchina organizzativa ha lavorato senza sosta per garantire il meglio a tutte le squadre e penso che sarà per tutti una grande esperienza”.

Paolo Iollo, vicepresidente FIRL: “Sono stati dei mesi di lunghe riunioni, ma alla fine abbiamo messo in opera un evento che sarà sicuramente spettacolare. E’ stata dura, ma penso che noi come Federazione abbiamo lavorato al meglio sotto tanti punti di vista. Il Bella Italia Village, poi, garantisce un contorno molto professionale, mentre le strutture del RC Pasian di Prato sono davvero di prim’ordine. Tutte le nazionali si sono dimostrate ben contente di rendere parte a questo evento”.

Riccardo Dodi, head coach Italia XIII U19: “Io da allenatore non posso che essere sodisfatto del lavoro svolto. Negli ultimi mesi ci siamo allenati ogni fine settimana e, sabato dopo sabato, abbiamo creato una squadra competitiva e molto giovane. Sono certo che ci divertiremo e che i ragazzi giocheranno al meglio per portare il più in alto possibile l’Italia del Rugby League”.

Italia League U19: Ferroni Mattia, Saita Davide, Cantore Davide (Milano XIII), Moresco Simone (Genova XII), Binutti Sebastiano, Zuliani Tommaso (Lignano Sharks), Bertossi Filippo, Almasio Alessandro (Milano XIII), De Meyer Christopher-Kyle, De Meyer Carlo Nicolai (Saluzzo Roosters), Trivillin Filippo Andrea, Esposito Guido (Milano XIII), Bruzzi Daniel (Parma Cowboys), Caffù Marco, Carrabetta Danilo (Milano XIII), Dianti Fabio (Genova XIII), Corallo Giulio, La Rocca Erman Luigi, Stracquadanio Emilio, Brullo Gabriele (Catania Bulls).

Allenatori: Riccardo Dodi, Tino Magrì
Team Manager: Cesare Zambelli
Preparatore fisico: Giuseppe Currò
Osteopata: Michele Morao

L’Italia del league annuncia lo staff tecnico per la Coppa del Mondo

Tim Sheens, Terry Campese e Tony Grimaldi si uniranno all’Head Coach Leo epifania per la Coppa del Mondo.

Le nomine sono una spinta importante per l’Italia nel tentativo di centrare il passaggio ai quarti di finale della RLWC 2021.

Leo ha avuto uno stretto rapporto di lavoro con Tim Sheens, che risale a molti anni fa. Un certo numero di giovani giocatori costituirà la squadra finale e il tutoraggio di Tim sarà incommensurabile.

Anche Terry Campese e Tony Grimaldi sono molto apprezzati e forniranno preziose conoscenze ed esperienze al gruppo.

Tas Baitieri, comunemente indicato come “Mr International Rugby League”, è stato nominato Team Manager italiano della RLWC.

Tim Sheens – Direttore Coaching e Strategia – Italia RLWC

Attualmente ai Wests Tigers, ex allenatore vincitore della premiership NRL ai Canberra Raiders e ai Wests Tigers e capo allenatore degli Australian Kangaroos

Terry Campese – Assistente allenatore – Italia RLWC

Attuale allenatore del Queanbeyan Blues e Country Representative Coach, ex giocatore del club NRL Canberra Raiders e del club della Super League Hull Kingston Rovers, nazionale italiano

Tony Grimaldi – Allenatore di forza e condizionamento – Italia RLWC

Attuale allenatore di forza e condizionamento ai Cronulla Sharks ed ex giocatore del club NRL Canterbury Bulldogs e dei club della Super League Gateshead Thunder e Hull FC

Tas Baitieri – Team Manager – Italia RLWC

Ex giocatore di Penrith Panthers e Canterbury Bankstown, ex allenatore della nazionale francese ed ex ufficiale dello sviluppo internazionale della Rugby League e ufficiale dello sviluppo della NRL

L’Italia League Femminile vola a Cardiff per sfidare il Galles. Ecco le convocate

L’Italia del rugby league femminile vola in Galles per il secondo turno dell’Europeo League 2022. Le ragazze di coach Alberto “Suez” Suin, dopo la prima gara contro l’Irlanda, sono pronte per affrontare la prima trasferta dell’anno in Galles. Le ragazze italiane dovranno giocare una partita a viso aperto per cercare di ripartire dal positivo secondo tempo contro le irlandesi.

Coach Alberto Suin: “Credo nel gruppo e nelle qualità di ogni singola giocatrice non sarà una partita facile, ma vogliamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto contro l’Irlanda”.

Orazio d’Arro’, presidente FIRL: Stiamo ripartendo e questo passa da questo entusiasmante Europeo. Giochiamo una partita alla volta, credo in questo gruppo, nelle sue potenzialità e sono certo che le soddisfazioni arriveranno. Noi come Federazione vogliamo supportare il gruppo in ogni modo”.

Paolo Iollo, vicepresidente FIRL: “Giochiamo sempre per vincere, ma siamo ben consapevoli che contro il Galles non sarà facile. Il gruppo è coeso e sicuramente affronteremo la gara in maniera diversa, più decisa e consapevole”.

Di seguito le convocate dell’Italia League Femminile: Arzenton, Ascione, Bettolati, Biondolillo, Colangeli, Dall’Antonia, Forto, Gai, Giacomazzo, Gurrieri, Hassinen, Iozzia, Agosta, Menotti, Orofino, Pandolfo, Pinarello, Piva, Raisa, Ruggeri, Severgnini, Viglianisi, Gai, Zaffarana.

L’Italia League Femminile inizia l’avventura Europea

Scelta la rosa di atlete che sabato a Pasian di Prato (UD) alle 18.00 sfideranno l’Irlanda

L’avventura europea dell’Italia League Femminile inizia sabato: le ragazze italiane, infatti, sfideranno l’Irlanda a Pasian di Prato (UD) nel primo turno dell’Europeo 2022. Il progetto Femminile è da sempre al centro dei piani della FIRL – Federazione Italiana Rugby League e, dopo la pausa forzata a causa del covid, in questo 2022 la guida tecnica azzurra, formata dal trio Suin, Pezzano, Dell’Era, è riuscita a costruire un percorso di allenamenti che ha permesso di ricostruire il gruppo, ricompattarlo e rinnovarlo con alcune giovani rugbiste di talento. Il gran lavoro dei tecnici federali, poi, ha permesso di lavorare congiuntamente con tutto il panorama rugbistico nazionale, riuscendo a coinvolgere ragazze in maniera otttimale: dalla Sicilia, fino al Piemonte.

“Siamo ben consapevoli dell’importanza del match contro l’Irlanda, ma per noi è fondamentale riprendere a costruire il progetto femminile – commenta Alberto Suin, head coach dell’Italia XIII Femminile – abbiamo un buon gruppo di ragazze e, soprattutto, c’è molto entusiasmo. Da qui vogliamo riprendere a costruire un lungo corso di rugby league femminile, nazionale ed internazionale”.

“Per noi questo 2022 è importantissimo – sottoliena Orazio d’Arro’, presidente della FIRL – vogliamo lavorare a 360° per valorizzare tutto il movimento dal campionato italiano, passando per la Coppa del Mondo Maschile, l’Europeo U19, tutto il mondo del league Femminile e giovanile. Siamo consapevoli che che sarà un’annata impegnativa, ma siamo pronti. Per le ragazze del League abbiamo grandi aspettative, ma allo stesso tempo vgiamo aiutarle a crescere senza pressioni. Siamo fiduciosi!”.

L’Italia League Femminile: Arzenton, Ascione, Bettolati, Biondolillo, Colangeli, Dall’Antonia, Forto, Gai, Giacomazzo, Gurrieri, Hassinen, Iozzia, Agosta, Menotti, Orofino, Pandolfo, Pinarello, Piva, Raisa, Ruggeri, Severgnini, Viglianisi.

La ripartenza del rugby league in Italia passa dal movimento femminile

Le Azzurre del XIII infatti saranno di scena sabato 11 giugno a Pasian di Prato (Udine) per la prima gara del Campionato Europeo Femminile: alle 18.00, infatti, l’Italia League sfiderà l’Irlanda al Polisportivo Comunale. Le italiane per prepararsi a questa nuova avventura di rugby league giocato si stanno allenando con continuità sotto gli occhi attenti del coach Alberto “Suez” Suin e del suo assistente Marco Dell’Era; il team manager designato è l’esperto Salvatore Pezzano, uomo di campo da sempre attivo nel rugby league nazionale. Numerosi gli stage, dove un gruppo già formatosi in passato si è ristrutturato con nuovi e giovani innesti, che hanno permesso alla guida tecnica di lavorare nello specifico di molte situazioni e di puntare allo sviluppo di un dettagliato ed organizzato piano di gioco.

“Il progetto rugby league Femminile era uno dei più importanti per il compianto Tiziano Franchini e noi come FIRL vogliamo portarlo avanti nel miglior modo possibile – commenta Paolo Iollo, vicepresidente della Federazione Italiana di Rugby League – le ragazze sono un patrimonio da aiutare a crescere nel mondo del XIII, per cui faremo tutto il possibile per supportarle e valorizzarle”.

“Dobbiamo ottimizzare il tempo per prepararci al meglio a questo importante eventi che è la gara contro l’Irlanda – commenta Alberto Suini – tutta la nostra attenzione è rivolta al gruppo squadra che deve arrivare preparato e consapevole al giorno della gara. Le ragazze sono entusiaste e hanno voglia di giocare. Da qui vogliamo partite per costruire un movimento di rugby a XIII di alto spessore”.