Gli Azzurri dicono addio ai quarti di finale, ma dimostrano sul campo di valere questo palcoscenico
L’Italia League gioca una partita entusiasmante per un tempo, poi a causa anche dell’uscita dal campo per infortunio di Terry Campese, vero e proprio faro del gioco azzurro, si perde e concede il gioco alle Fiji: 38 – 10 il risultato finale. Con questa sconfitta, tuttavia, l’Italia dice addio alla qualificazione ai quarti di finale, ma dimostra sul campo di valere questo palcoscenico internazionale. Gli Azzurri iniziano al gara nel miglior modo possibile: grande pressione in fase difensiva e degli attacchi, palla in mano, precisi e concreti. Campese, poi, gestisce il gioco in maniera impeccabile e, da giocatore arrivato all’ultima gara internazionale, influenza in maniera determinante tutto lo svolgersi della gara. Molto positiva la prova di Lepori, mai domo all’ala, Santi, forse il giocatore migliore di questa Coppa del Mondo per l’Italia e dei portatori di palla Alvaro e Vaughan, splendidi in fase di sfondamento. <<Peccato, perché i ragazzi hanno giocato alla pari delle Fiji per buona parte della gara – commenta l’head coach dell’Italia, Cameron Ciraldo – ho visto un gruppo unito e coeso affrontare la gara con grande concentrazione e tanta voglia di sovrastare gli avversari. Dispiace per la sconfitta, ma ritorniamo a casa con la consapevolezza di essere una squadra e questo è un aspetto dal quale dobbiamo ripartire, guardando al futuro>>.
Marcatori:
FIJI 38 (mete – Suliasi Vunivalu 3, Kevin Naiqama, Henry Raiwalui, Brayden Wiliame, Marcelo Montoya; Apisai Koroisau 5 goals)
ITALIA 10 (mete – Josh Mantellato, Nathan Milone; Mantellato goal) presso il Canberra Stadium.
Referee: Robert Hicks.
Pubblico: 9733.