L’Italia League chiude in maniera Positiva la prima giornata di allenamenti in terra inglese: a St Helen, infatti, gli Azzurri hanno svolto la prima sessione di allenamento; i ragazzi di coach Leo Epifania non si sono tirati indietro e tanto la parte atletica, quanto quella Tecnica è stata svolta su ritmi alti. Quello che si è visto è stato un gruppo volenteroso, molto determinato e che sta creando quell’amalgama che spesso nelle partite può fare la differenza in maniera determinante. Gli Azzurri, domani, riprenderanno la preparazione alla prima gara di questa Coppa del Mondo: l’obiettivo è quello di arrivare domenica a Newcastle per sfidare la Scozia nella miglior condizione possibile e dimostrare sul campo tutto il valore di questo gruppo, tanto giovane, quanto determinato a provare a stupire.
Leo Epifania, head coach dell’Italia League: “Vedo un gruppo affiatato ed equilibrato. Oggi si sono allenati molto bene. Stiamo provando tattiche si gioco e movimenti, in questo contesto tutti si sono dimostrati disponibili al lavoro e molto determinati. La settimana è lunga e, un giorno alla volta, ci prepareremo per affrontare la Scozia a viso aperto”.
Orazio D’Arro’, presidente della Federazione Italiana Di Rugby League: “Partecipare ad un Mondiale è sempre un’esperienza indimenticabile. E questo per noi manager, figuriamoci per i giocatori. Questo gruppo mi piace. È giovane, sfrontato, umile e ha importanti qualità. Affrontiamo questa settimana di avvicinamento alla gara con la Scozia con grande determinazione. Sarà una partita dura? Sicuramente! Ma la squadra c’è e affronterà la gara nel miglior modo possibile, ne sono certo”.
Giordano Arena: “Respirare l’aria del Mondiale è senza ombra di dubbio incredibile. Per me rappresenta un punto di partenza. Voglio imparare tutto il possibile e mettermi a disposizione del gruppo e degli allenatori. Primo approccio è stato più che positivo. Ora la testa deve andare alla sfida contro la Scozia. Un giorno alla volta e arriveremo a Newcastle con la giusta determinazione e voglia di imporci”.