Dal 2014 coinvolta nel movimento del rugby league italiano ed internazionale, capitano dell’Italia Femminile, ecco Marvin Severgnini. Giocatrice d’esperienza e di grande carisma, ecco il leader della formazione azzurra.
Come ti sei avvicinata al mondo del League? Come l’hai conosciuto e chi ti ha convinto a provare?
Mi sono avvicinata nel 2014 quando abbiamo fatto il primo allenamento con Tiziano Franchini e Alessandro Cuomo all’ora mio allenatore a Monza. Sono stata selezionata per andare a fare il primo incontro in Francia dove abbiamo vinto proprio contro la Francia a Parigi. Da lì mi sono appassionata.
Momento indimenticabile con la maglia azzurra?
momento indimenticabile la vittoria contro la Serbia a Pasian di Prato, prima partita giocata con il ruolo da capitano (per via dell’infortunio di Virginia Pinarello e poi di Marika Ascione).
Cosa ti aspetti guardando al prossimo futuro?
Mi aspetto che il rugby league femminile appassioni sempre più ragazze e che così si possa andare avanti a competere a livello nazionale.
Da veterana dell’Italia Femminile come vivi questo spareggio e cosa ti senti di dire alle tue giocatrici?
Trovo che questo spareggio sia un’opportunità che va colta. Un po’ per noi stesse per capire se possiamo davvero competere a livelli alti come ci si aspetta in un mondiale. Ma soprattutto dimostrare a chi è scettico nei nostri confronti che possiamo davvero affrontare queste partite e stare a questo livello. Mi sento di dire un grande GRAZIE perché senza il loro impegno e sacrificio non saremmo qui! Forza e coraggio e andiamo a prenderci questa qualificazione che ci spetta!